lunedì 3 dicembre 2012

Scelta e prova dell'abito, Valentina e il suo sogno

Buongiornor e buona settimana!
Dove eravamo rimaste? Ah si, stavamo parlando della prova dell’abito in un atelier. Ma come avviene? Come si affronta? Vorrei raccontarvi il percorso di Valentina, sposa nel 2010, che ha scelto l’abito sartoriale su misura con NastrinieBollicine.
Valentina ha gusti abbastanza classici,  sognava un abito semplice ma che la rendesse importate, elegante e raffinata: è una mini-small size, ovvero piccola e minuta, quindi ci siamo messi alla ricerca e abbiamo provato una ventina di abiti in diversi negozi da sposa, per vedere quale fosse la linea giusta per lei.
Una volta scelto la forma dell’abito, ci siamo messe a tavolino e mi ha detto cosa le era piaciuto, i dettagli e i ricami che più l’avevano colpita.

Idee per l'abito di Valentina

La scelta di Valentina
Fase uno. Schizzi: in base alle preferenze di Valentina, ho iniziato a buttare giù qualche idea, che in seguito Le ho sottoposto. Avendo provato per la maggior parte abiti con bustier e ampie gonne, mi sono buttata sul genere. Si è rivelata poi la scelta giusta!

Fase due. Scelta Atelier: la mamma di Valentina ci ha dato la dritta su un atelier che conosceva bene… quello nel quale anche lei da giovane, aveva fatto confezionare il suo abito da sposa. Con estrema gentilezza da parte del personale, ho illustrato il bozzetto, con le richieste della sposa. Tessuti, tagli, linea, sovrapposizioni, scollatura,  maniche, orlo, ect. Bene, ci si vede tra un paio di mesi con la prima prova.
Prima prova in laboratorio
Fase tre. Prima prova: Importatissimo. Andare alle prove con la biancheria intima giusta, le scarpe col tacco, capelli raccolti  e un minimo di trucco per non sembrare delle spose cadavere di Tim Burton. Emozionatissime con  mamma, sorella e sposa, si va alla prima prova della abito. L’abito è fisicamente pronto, ma ci sono ancora molti degli accorgimenti da fare, ricami da scegliere, il tipo di abbottonatura del retro e lunghezze da sistemare. Nonostante tutto è andata bene, tutte soddisfatte e ci si vede tra altri 2 mesi per la prova definitiva.
Seconda e ultima prova
Fase quattro. Ultima prova: con il cuore in gola, si ritorna all’atelier e in men che non si dica, Valentina è già con il suo abito addosso e parte la prima lacrima della mamma. Tutto quello che doveva essere definito è stato portato a termine, manca solo l’orlo finale e la scelta del velo.
Una settimana prima del grande giorno, l’abito è pronto per essere indossato da Valentina e emozionare tutti con la sua semplice raffinatezza.
L'abito da sposa di Valentina
Scegliere un abito sartoriale, è una scelta di pancia, che ti fa sentire le farfalle nello stomaco. Non solo per chi si sposa. Seguire, consigliare, ricercare. Una passione senza limiti. Per questo credo sia importante non sottovalutare questa opzione. Oltretutto è anche economico rispetto alle proposte esagerate dei grandi marchi.
Senza tener conto della resa che ha un abito misurato e costruito su di te. Senza parole.
Ringrazio Valentina  che  mi ha dato l’opportunità di seguirla e consigliarla, grazie anche a sua mamma ed a sua sorella Cinzia.

A presto!
Serena

1 commento:

  1. Grazie a te!! Hai disegnato il
    Mio abito, solo Mio e uguale a nessun altro!!
    Hai realizzato il mio sogno di sposa.

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