Se mi chiedessero, come si fa a diventare una "Blogger" cosa risponderei?
Se dovessi descrivermi in un post, quali parore userei?
Con l'età scopri quanto sia bello e stimolante scrivere e descrivere: quello che vedi, senti, intuire i desideri, le fatiche, le prese di coscienza, soffermarsi, ragionare, etc.
Adesso sono pronta. Più o meno.
Il mio blog NastrinieBollicine, nasce dalla mia attività di hand-made, votata per le feste per grandi e piccini e per l'amore di tutto quello che è matrimonio.
Il percorso che mi ha portata a NastrinieBollicine, è incominciato sette anni fa nel mondo della moda: ho una formazione da fashion designer, ho lavorato per alcuni stilista tra i quali Alessandro de Benedetti, Castelbajac e Bulgari. Poi come un soffio di vento, le cose cambiano.
Ti innamori. Ti sposi. Le priorità, le scelte diventano altre.
Ti scopri diversa e impari quanto sia immensamente bello e difficile diventare genitori essere responsabili di piccole manine, che viviono di te. Potrà sembrare banale, ma è semplice, mi sono trovata a ricercare uno spazio che fosse tutto per me, nel quale creare, pasticciare, sorprendermi e divertirmi. Sono una mamma come tante altre che non si è arresa al mercato del lavoro e cerca un'alternativa al grigiume che c'è.
La mia attività, NastrinieBollicine, nasce quasi per gioco; arrivato il momento nel quale le amiche si sposano, alcune di loro decidono di affidarsi a me, per la progettazione del loro abito da matrimonio e di conseguenza tra, una prova e l’altra, abbiamo pensato e realizzato tutti i componenti per la cerimonia. In quel momento, ho capito quanto fosse importante per me questo lavoro, quanto fosse soddisfacente e interessante seguire l’organizzazione dei matrimoni e non solo.
una tavola per matrimonio, cupcakes, una sposa NastrinieBollicine |
Barattoli, composizioni floreali, leccalecca. |
"Voglio imparare a fare le cose da me"... direi che questo è il mantra.
Mi piace creare con le mani, sentire il suono di quando si taglia il cartone, il feltro, la colla che si appiccica alla mani, l'odore dello zucchero che si scioglie e che diventa caramello per i leccalecca, annodare, piegare, trovare soluzioni.
Mi piace il colore, le fantasie retrò, vintage, i materiali di riuso, le atmosfere leggere e ironiche, i mood frizzanti, fuori dal convenzionale. Adoro i matrimoni rockabilly, anni 50 ma anche quelli romantici, country e colorfull... per non parlare di tutto quello che è materiale di ricilo, riuso: mi piace ricontestualizzare, ridare vita a materiali di scarto.
Non mi piacciono i matrimoni tradizionali, le organizzazioni faraoniche, lo spreco, il galateo a tutti i costi, chi si sente "arrivato".
Leggendo IL MANIFESTO DI GRAZIA.IT la frase che più sento mia è "l’italian lifestyle è rimboccarsi le maniche e usare le mani" si perchè credo sia importante tornare alle origini e riscoprire l'artigianalità, ormai dimenticata e chiusa a chiave.
Se vi va aiutatemi a diventare una blogger per Grazia.it, votatemi QUI incrociamo le dita e Grazie ancora!
A presto!
Serena
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